Correlazione tra fumo e Morbo di Crohn, il fumo influenza la possibilità di sviluppare la malattia, e ne peggiora anche i sintomi. Il Centro Antifumo dell'Ospedale Sacco, ti aiuta a smettere, con programmi personalizzati a seconda del paziente.
Se fumi è più probabile ammalarsi e avere sintomi gravi
Una sola sigaretta contiene circa 4000 sostanze tossiche e 60 sostanze cancerogene.
Già dagli anni 80 numerosi studi hanno dimostrato che le persone che fumano hanno più probabilità di sviluppare il Crohn e che il fumo aumenta la gravità della malattia.
In particolare i fumatori:
- hanno più probabilità di presentare i sintomi e complicazioni più gravi (come Stenosi e fistole)
- hanno più episodi di improvviso peggioramento dei sintomi
- richiedono più frequentemente steroidi, immunosoppressori e farmaci biologici inoltre questi farmaci sono meno efficaci nelle persone che fumano
- hanno maggiori probabilità di avere bisogno di un intervento chirurgico
- hanno maggiori probabilità di dover ricorrere ad altri interventi chirurgici successivi al primo.
La malattia di Crohn
Le cause del Crohn sono associate sia a fattori sia genetici che ambientali e il meccanismo con cui si instaura è connesso a complesse interazioni tra predisposizione genetica, risposta immunitaria, micro bioma gastro intestinale e fattori ambientali tra cui il fumo.
Obiettivo del progetto
L'obiettivo è di aiutarti a smettere di fumare
Come smettere di fumare
Il centro antifumo dell'ospedale Luigi sacco, in collaborazione con il reparto di gastroenterologia, ha sviluppato un programma dedicato ai pazienti con malattia di Crohn, basato su un approccio integrato farmacologico e psicologico, volto ad affrontare i due aspetti della dipendenza dal fumo, quello fisico legato all'assuefazione dalla nicotina e quello psicologico legato all'abitudine e alla gestualità del fumare.
Il programma è personalizzato a seconda del paziente. Orientativamente sono previsti:
- Un primo incontro clinico di valutazione con psicologo e psichiatra e una visita pneumologica
- un percorso di disassuefazione con quattro incontri di gruppo a cadenza settimanale con lo psicologo
- incontri di mantenimento con lo pneumologo nei successivi due mesi a seguire counselling telefonico fino a un anno dalla cessazione del fumo.
Sulla dipendenza fisica si può agire, tenendo conto di individualità e motivazione del paziente, con vari farmaci di provata efficacia che contrastano i sintomi dell'astinenza e facilitano la disassuefazione.
Sulla dipendenza psicologica si può intervenire con la psicoterapia di gruppo a tempo determinato che, grazie a tempi, focus e scopi delimitati I chiari, si è dimostrata efficace nel raggiungere l'obiettivo.
Modalità di accesso e dati del centro antifumo
Contatta il tuo medico gastroenterologo, che ti prescriverà la prima visita presso il Centro Antifumo dell'Ospedale Sacco.
Centro antifumo
Via G. B. grassi 74 , Padiglione tre (3), piano -1
Responsabili:
Dottor Davide Raiteri - Dottor Giuseppe Spagnolo
Orari centro: martedì dalle 11:00 alle 16:00.
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.