Posso andare all’estero?

Le Mici (Malattie infiammatorie croniche intestinali) non controindicano i viaggi anche in paesi lontani, ma è preferibile che la malattia sia in una fase di remissione stabile prima della partenza. Sarebbe meglio evitare di partire dopo una recente recidiva clinica o un intervento chirurgico.

Conviene valutare in maniera serena e obiettiva  la destinazione del proprio viaggio pianificato e cercare di raccogliere informazioni circa l'assistenza (nel senso più  ampio) che si può ricevere in certe nazioni e luoghi.

Facendo un esempio banale se la meta del viaggio è una capitale europea si dovrà prendere in considerazione il cibo, l'igiene, il clima,alcuni aspetti della vita in quel luogo e la possibile  assistenza in caso di necessità. Se invece la meta è il deserto si dovranno sicuramente considerare molte più variabili e confidare sulle risorse personali.  Raccomandazioni che sono note a chi  normalmente affronta dei viaggi programmati e organizzati. Sconsigliamo i viaggiatori fai da te a gettarsi in avventure troppo rischiose.

Una regola pratica è quella di portare con se abbastanza farmaco per coprire i fabbisogni, ma è anche importante conoscere le regole vigenti negli  aeroporti da visitare circa il trasporto di medicine e procurarsi i documenti necessari.

 

 

Devo vaccinarmi prima di partire?

Dipende ovviamente dalla meta e quando è richiesta la vaccinazione è opportuno informarsi presso il proprio medico per eventuali  controindicazioni. Per i pazienti in terapia immunosoppressiva/biologica è infatti controindicata la somministrazione di vaccini con virus vivi (es febbre gialla o anti polio), mentre non ci sono controindicazioni a vaccini con virus inattivati; non è noto però se la contemporanea assunzione di farmaci immunomodulanti/immunosoppressivi possa ridurre l’efficacia della vaccinazione.

Esiste un sito dell'amministrazione pubblica della Sanità che elenca le zone a rischio di contagio e consiglia le vaccinazioni preventive e necessarie.

Nell'unione Europea ed in molti altri paesi abbiamo diritto alle cure sanitarie nello stato in cui ci si reca.Presso la ASL di appartenenza si possono ottenere tutte le informazioni del tipo: a chi rivolgersi, le vaccinazioni preventive, l'utilizzo del documento sanitario, i diritti acquisiti.

Come già scritto precedentemente bisogna consultare il proprio medico curante per avere il benestare alla vaccinazione suggerita ed evitare sorprese molto sgradevoli.

 

Quali attenzioni devo avere durante il viaggio?

Raggiunta la meta è bene attenersi alle normali regole igienico-dietetiche per ridurre il rischio di contrarre infezioni gastrointestinali, che potrebbero anche riattivare una malattia in fase di remissione (oltre che rovinare il viaggio…).
E' importante continuare anche in vacanza la terapia medica domiciliare, e potrebbe essere utile avere in valigia anche farmaci come antibiotici (es ciprofloxacina), paracetamolo e terapia con mesalazina, clismi.
È invece da evitare l’automedicazione con cortisone, perché la comparsa di diarrea potrebbe essere dovuta a una forma infettiva e non a una recidiva di malattia. Infine, in caso di esposizione al sole, bisogna ricordarsi di utilizzare creme solari ad alta protezione se si è in terapia con farmaci immunosoppressori o se si ha recentemente assunto terapia antibiotica o steroidea.

Soprattutto nei paesi tropicali e sottosviluppati, bere esclusivamente acqua minerale confezionata in bottiglia sigillata e consumare cibi cotti, sbucciare la frutta e mantenere una igiene ferrea, (si ricorda che il ghiaccio di solito viene ottenuto utilizzando acqua "normale" che può provocare disturbi spiacevoli).